Grafici Point & Figure

Il grafico point & figure non è molto conosciuto o utilizzato dall'investitore medio ma vanta una lunga storia ed è stato usato dai primi trader che hanno utilizzato l'analisi tecnica. Questo tipo di grafico riflette i movimenti di prezzo e nella formulazione dei punti non considera il tempo trascorso e i volumi.

Il grafico point & figure nel descrivere l’andamento di una valuta rimuove il rumore, o i movimenti di prezzo insignificanti, che possono distorcere la visione che ha il trader della tendenza delle quotazioni. Questi tipi di grafici provano altresì a neutralizzare l’effetto distorsivo che ha il tempo sull’analisi del grafico.

Quando si osserva per la prima volta un grafico point & figure, si noterà una serie di X e di O. Le X rappresentano i movimenti di crescita dei prezzi, mentre le O rappresentano i movimenti delle quotazioni al ribasso. Vi sono altresì numeri e lettere nel grafico; questi rappresentano i mesi e danno agli investitori un'idea sulla data.

Ogni box nel grafico rappresenta la scala di prezzo, che varia in base alla quotazione di una coppia valutaria: Maggiore è il prezzo delle coppie valutarie maggiore è la scala di ciascun box. Sulla maggior parte dei grafici dove il prezzo varia fra $20 e $100, un box rappresenta $1 o 1 punto per l'azione.

L'altro punto fondamentale di un grafico point & figure è il fattore di inversione . Questo di solito viene fissato a 3, ma può anche essere fissato discrezionalmente dall'analista. Il fattore di inversione indica di quanto si deve muovere il prezzo dai massimi o minimi relativi registrati in precedenza per delineare un nuovo trend o, in altre parole, di quanto si deve muovere il prezzo affinché una colonna di X si trasformi in una colonna di O, o viceversa. Quando la tendenza delle quotazioni ha invertito il trend, il tracciato si sposta sulla colonna a destra, in tal modo segnalando un cambiamento della tendenza stessa.