Onde di Elliott indicatore

La teoria delle onde di Elliot è stata esposta negli anni ‘30 da Ralph Nelson Elliot. La sua teoria di base era che il comportamento della massa, alla base per l’attività di mercato, tende ad agire secondo fasi riconoscibili; e in quanto tali, i movimenti dei prezzi possono essere previsti in qualche misura.

La teoria delle onde di Elliott


Durante i suoi studi iniziali, utilizzando i dati del mercato azionario per la sua analisi, Elliot ha isolato tredici esempi di pattern - o onde - che sono ripetitive soltanto nella loro forma, mentre il tempo e l’ampiezza delle onde non devono necessariamente essere ripetitivi. A dimostrazione della sua teoria, Elliot ha dato un nome, definito ed illustrato ogni pattern, evidenziando come diversi pattern minori potessero essere accorpati per creare un esempio maggiore dello stesso tipo, che a sua volta potrebbe fondersi in un'altra versione, di dimensioni ancora maggiori, dell’“onda”.

La teoria delle onde di Elliot è un insieme di questi pattern, ed un insieme di linee guida per determinare dove e quando tali pattern possono prendere forma nei mercati finanziari. Questi pattern consentono al trader che utilizza le teorie di Elliot di comprendere l'azione del mercato e possibilmente di prevederne le tendenze future. Questi pattern sono ora conosciuti in tutto il settore come il “principio delle onde di Elliot”.

Applicazione


È più facile afferrare il concetto delle onde di Elliot illustrando la teoria con i grafici, invece che a parole. Il formato di base è mostrato di seguito.

Vi sono due parti distinte per ogni onda: la fase numerata e la fase indicata da lettere. Nella fase numerata, le onde 1, 3 e 5 sono chiamate onde di “impulso” – i movimenti rialzisti minori in un trend comunque rialzista. Le onde 2 e 4 sono le onde “correttive” più piccole e meno potenti. Volumi maggiori negli impulsi che nelle correzioni contribuiscono a confermare il pattern. Nella fase indicata da lettere, le onde A e C sono le onde di impulso ribassista di maggiore entità, con l'onda B - l'onda rialzista - che corrisponde al movimento più debole.